Istantanea di Dalia in occasione del suo compleanno.


Che dire Daliuzzi, piccola teppista?
Sono passati già due anni.
Due anni intensissimi per me, e ancora di più per te. Volati e lentissimi.


Sei decisamente diversa da tua sorella, hai già dei tratti evidenti: una simpatica canaglia, furba e dolcissima. Non è bello etichettare i bambini perché li si imbriglia in un profilo che invece ha ancora bisogno di essere fluido, ma io voglio ricordarti, così come sei ora. Perché sei una fonte di gioia e ilarità continua.
Ieri sera io e il babbo abbiamo riguardato due anni di foto di te e di noi. Incredibile ritrovare il tuo sorriso, il tuo sguardo, in foto in cui avevi pochi mesi.
O le tue pose.

Instagram mi dice: 92 settimane fa.

Riconoscerei questi piedotti fra mille. Ancora adesso mi cercano nel sonno, soprattutto adesso, che stanca di una stanchezza che mi porto addosso da due anni, mi concedo qualche riposino pomeridiano con te. Io e te da sole.

Piedini e pance che si cercano.


Vogliamo ricordarti così.

Un po' Dalià, con la qualsiasi in testa, i cerchietti in vita, il ciuccio alla Clint Eastwood e comunque - sempre - a rovescio.



E un po' Daz Spencer. Leggermente manesca, ma sempre in allegria.


Tanti auguri a te amore mio.

E anche a me, che con te sono rinata madre per la seconda volta.

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