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venerdì 1 agosto 2014

Colmare.


In questi giorni lavoro e lo vedo proprio poco. Ma lui è lì, e io lo so.

Già questo mi allevia la fatica di lavorare, che in genere per me fatica non è.
Non: lavorare stanca. Lavorare, (già) stanca, è il problema.
Poi di notte sento la sirena della nebbia.  U-hu, u-hu, u-hu.
E penso che il riposo sta per arrivare. Che il mare è lì, che mi aspetta, a 364 passi da qui.
#colMare (anche un po' #comare)

Un'amica, su Facebook, ha lanciato questo appello:

Cercasi amici che, tra il dire e il fare, mi raccontino il mare. #colMARE

Questa è stata la mia risposta, peccato che altri amici non abbiano colto l'occasione per raccontarsi.

7 commenti:

  1. Io lo sento di notte, mi culla, mi rassicura...e quando è agitato (come in questi giorni), manda un odore di salsedine che a prima mattina con il caffè ci sta proprio bene! Tra il dire e il fare FORTUNA CHE CI SEI TU MARE!
    Baci e buon we <3

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    1. Grazie, cara, per questo apporto sensoriale. Caffè e salsedine. Un risveglio bellissimo.

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  2. Uh, anche io quest'estate avrei voglia di sentire un po' di mare sulla pelle e sulle labbra...

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  3. Mi inserisco,pur non essendo amica,perché l'argomento mi prende.
    Siciliana,vivo in una città sul mare,la mia amata e oltraggiata città in cui sono nata,cresciuta e,come detto prima,vivo.
    Il mare è vita,libertà,gioia,estate.Per me un'estate senza mare non è estate.Ho la fortuna di avere una casetta per la vacanze con un magnifico balcone che si affaccia direttamente sullo Stretto.
    Resto sempre incantata,la sera,di fronte a tanta bellezza.
    E la musica dell'acqua che accarezza la spiaggia...
    Eppure,il mare è anche ...Ma questa è un'altra storia

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    1. Benvenuta Solsido (musicista?).
      Inserisciti pure quanto vuoi. Qui, amiche, lo siamo diventate fra queste righe, nei commenti.
      Il tuo commento è molto bello, dove possiamo leggere il seguito? :-D

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    2. Grazie.Si sono una musicista,pianista.
      Purtroppo il seguito lo leggiamo tutti i giorni,sono le storie di tutti quei disperati che muoiono nel mare di Lampedusa.
      Credimi,quando io sono in spiaggia a godermi il sole e arrivano quegli ambulanti carichi delle solite cose inutili,che ti propongono quotidianamente e insistentemente,mi chiedo perché,cosa ,chi ha deciso tanta ingiustizia.

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Non farmi parlare col muro, salvami dalla pazzia, dimmi anche tu cosa ne pensi.